giovedì 18 settembre 2014

Real tv?

Che la televisione sia spesso faziosa e ipocrita (oltre che falsa), credo sia cosa sotto gli occhi di tutti, a partire dai telegiornali che seguendo le ideologie di partito danno "un'informazione", parziale e di parte, e sulla stesso lunghezza d'onda sono i talk-show a carattere politico.
Programmi culturali ce ne sono, ma il più delle volte sono trasmessi ad orari impossibili e raggiungono un numero esiguo di spettatori.
Ci sono poi i programmi d'intrattenimento, che ben vengano se fatti con intelligenza e buon gusto, ma che spesso invece sono degni della peggior trash-tv...
Ora però volevo focalizzare la questione, come dicevo all'inizio, sull'ipocrisia di alcuni di questi programmi; parliamo ad esempio di real-tv, che di real ha ben poco.
Non so quanti di voi abbiano mai visto "S.O.S. Tata", quella trasmissione trasmessa su La7d, in cui un gruppo di tate professioniste (?), va in aiuto di genitori in difficoltà nell'educazione dei figli; il più delle volte si tratta di famiglie con case singole, di proprietà, magari vecchi rustici ristrutturati, con giardini enormi, qualche volte pure con la piscina,..Si poi ci sono anche episodi che mostrano famiglie che abitano in appartamento, ma sempre di un certo livello...E' questa la realtà? E quei poveracci che vivono in case di ottanta metri quadrati dove stanno?
Un altro programma "falso", anche se non nego che è ben fatto e accattivante, è "Fratelli in affari", programma USA in cui due fratelli, un agente immobiliare e un architetto, aiutano una coppia a trovare la casa dei loro sogni, ristrutturandone una fatiscente. Beh anche qui si parla di gente che ha disponibilità economiche di tre, quattro, cinquecento mila dollari...Ma quando mai? Io una cifra così non la vedrò mai in tutta la mia vita...e da un certo punto di vista, la trasmissione si potrebbe definire offensiva per tutta quella gente che vive in piccoli appartamenti e che fa fatica a pagare il mutuo...
Eppure tutti noi continuiamo a guardare questi programmi, io compreso, non mi ci tolgo mica...La cosa più intelligente da fare sarebbe spegnere la tv, per dedicarsi ad altro: un buon libro, della sana attività fisica, o per lo meno guardare un bel film, ma se proprio non ci riusciamo a staccarci da quel diabolico elettrodomestico, per lo meno potremmo guardarlo con un po' più di senso critico.


mercoledì 3 settembre 2014

Il regalo del pirata

Il corpo, senza più vita, del bambino, giaceva riverso sul lato della strada. Gli occhi, fino ad un attimo prima, luminosi e pieni di vita, ora mi fissavano vitrei, ma carichi di accusa. Non so per quanto tempo rimasi lì, per quel che ne sapevo potevano essere passate anche tre ore; l'unica cosa che sentivo era il martellare del mio cuore. Quando finalmente mi ripresi, avevo deciso cosa fare; del resto non potevo fare tardi alla festa di compleanno di mio figlio. Avvolsi il cadavere in una vecchia coperta e poi lo gettai in un cassonetto dei rifiuti. La piccola bicicletta invece la caricai in auto, poi ripartii a razzo verso casa. Mio figlio mi aspettava in giardino. Quando tirai fuori il suo regalo dal bagagliaio, il suo viso s'illuminò.